Il vasto e complesso schematismo anatomo-chirurgico dell’anca mette a disposizione del chirurgo ortopedico ampie possibilità di scelta nella procedura da attuare per l’artrotomia e l’inserimento della protesi articolare. Tutti gli approcci chirurgici noti risultano effettivamente in grado di consentire la protesizzazione dell’anca. Particolare interesse desta la più recente introduzione delle tecniche mininvasive e l’impiego del robot. Il libro ripercorre l’evoluzione storica dell’approccio chirurgico all’anca nella protesizzazione, per poi approfondire le principali vie d’accesso (con circa 100 tavole illustrate), analizzandone rischi e varianti, per guidare il chirurgo nell’esecuzione di un adeguato planning operatorio e nella scelta della miglior procedura.
Scapular fractures are mainly caused by high-energy trauma and are often associated with major skeletal and visceral injuries. Their frequency is low and this justifies a relative scarcity of evidence in the literature. Historically, the treatment of choice has been conservative, but since the 1990s, the indications for surgical treatment have increased, especially because of the poor functional results obtained in some types of fracture.
La frattura complessa di scapola sta acquisendo maggiori attenzioni da parte dei chirurghi: stanno crescendo numericamente i traumi ad alta energia e quindi risultano più frequenti i traumi complessi di alcuni distretti scheletrici, compreso il cingolo scapolare. Inoltre tali traumi tendono ad associarsi ad altre lesioni scheletriche, neurologiche e viscerali per il concomitante coinvolgimento del torace e dell’addome.
La riduzione dell’aggressività chirurgica, l’accorciamento delle tempistiche operatorie, la diminuzione dei danni tessutali, la riduzione delle perdite ematiche e del fabbisogno trasfusionale, la diminuzione del dolore post-operatorio, con miglioramento della possibilità di controllo farmacologico, la riduzione della degenza ospedaliera, il più rapido e agevole recupero funzionale e il più veloce raggiungimento del risultato clinico finale rappresentano gli aspetti fondamentali oramai consolidati nell’esperienza clinica comune della tecnica mini-invasiva.