Modello di testa umana che ha lo scopo di rendere l’addestramento di simulazione di iniezione il più realistico possibile. Offre l’aspetto e la sensazione del tessuto umano utilizzando una sovrapposizione di silicone solida ma flessibile. Lo strato di base in acrilico duro aggiunge all’esperienza di allenamento una resistenza “ossea” alla giusta profondità. Questo modello mostra i muscoli mimetici facciali, i nervi e la vascolarizzazione in grande dettaglio.
Modello che ha lo scopo di rendere l’addestramento di simulazione di iniezione il più realistico possibile. Offre l’aspetto e la sensazione del tessuto umano utilizzando una sovrapposizione di silicone solida ma flessibile. Lo strato di base in acrilico duro aggiunge all’esperienza di allenamento una resistenza “ossea” alla giusta profondità.
Vie d’accesso in traumatologia (volumi arto superiore + bacino e arto inferiore) è un atlante di anatomia dal chiaro significato pratico: con 200 immagini di campo operatorio, 400 disegni anatomici e l’iconografia di casi clinici emblematici, mostra le vie anatomiche più utili nelle differenti situazioni cliniche di osservazione del traumatologo, illustrando nel modo più semplice i tempi dell’operazione, dai tessuti superficiali fino al piano scheletrico sede della lesione, per eseguire una via d’accesso senza rischi.
Questo libro ha un approccio originale alla materia, partendo da un’impostazione semeiologica in modo da orientare immediatamente la consultazione. L’opera, dai contenuti fortemente innovativi, offre una ricca documentazione iconografica ed è corredata da numerose illustrazioni e disegni.
La traumatologia pediatrica è un territorio che quasi tutti gli ortopedici, nei loro turni di Pronto Soccorso, devono frequentare. La veste editoriale e il titolo di Manuale pratico di Traumatologia Pediatrica danno in modo rapido ed efficace l’idea di quello che può essere la traumatologia pediatrica, cercando di condensare il tutto in un unico volume dalle dimensioni ridotte, ma parimenti efficace.
La navigazione vertebrale è una tecnologia relativamente recente ma ha già conosciuto diverse fasi di evoluzione che hanno portato alla definizione degli attuali sistemi, in grado di acquisire immagini intraoperatorie 3D e garantire una elevata precisione della navigazione nell’ambito di una procedura complessiva che non determina l’allungamento dei tempi operatori. Attingendo dall’esperienza diretta degli autori sui sistemi di navigazione vertebrale, il libro fornisce indicazioni di pratica clinica per il migliore utilizzo di queste tecnologie.
L’aumento della vita media e le aumentate richieste funzionali nella terza età rappresentano una sfida per l’ortopedico, chiamato ad affrontare le problematiche cliniche dovute alla fragilità scheletrica e alle concomitanti pluripatologie in questa quota crescente di pazienti. Punto di riferimento per il management della patologia ortopedica dell’anziano è l’Associazione italiana di traumatologia e ortopedia geriatrica (Aitog), che attraverso l’organo ufficiale Aitog Oggi e con una serie di monografie fornisce nel tempo un aggiornamento scientifico e clinico dal taglio pratico.
Questo testo è uno strumento unico nel suo genere, che può permettere al medico estetico di affrontare con cautela, ma senza paura, le patologie e gli inestetismi sensibili alle sostanze usate come agenti peeling.
La finalità del presente libro è quella di ampliare la conoscenza su alcune tematiche della cura del traumatizzato con particolare riguardo alle lesioni muscolo scheletriche, presenti nel 70% dei traumi severi. Inoltre, una parte dei capitoli è dedicata ai risvolti medico-legali e di responsabilità professionale alla luce delle nuove normative. Tale tematica è sempre più di interesse di chi è coinvolto nei percorsi dell’urgenza-emergenza e la possibilità di fruire di linee guida condivise a livello nazionale e internazionale può essere di grande aiuto per gli operatori sanitari per prevenire eventuali contestazioni.
Questo volume comprende, nei diversi capitoli di cui si compone, argomenti di estrema importanza che vanno dalla fisiopatologia, alla clinica, alla ricerca e alle diverse terapie nell’ottica di offrire al lettore le risposte essenziali indispensabili per una cura ottimale del paziente. Particolare attenzione è stata data ad alcune condizioni patologiche che più di frequente possono, in ortopedia, avere un bagaglio di dolore non indifferente e non sempre di facile controllo anche con un approccio terapeutico di tipo innovativo. Si è cercato inoltre di dare risposta a questioni riguardanti implicazioni medico legali sull’uso dei farmaci off-label e di mettere a fuoco le norme relative all’uso degli stupefacenti cercando di risolvere dubbi e false credenze.
Nel panorama della letteratura italiana sulla gestione del rischio clinico, questo testo rappresenta sicuramente un testo di riferimento per gli specialisti di questa disciplina. È la prima volta infatti che la questione sicurezza delle cure viene affrontata in ambito ortopedico e traumatologico in modo così completo e soprattutto con la logica del “risk management” che significa, in particolare: individuare le condizioni di pericolo, valutarne la probabilità che possano causare un danno, adottare le misure di controllo e contenimento del rischio più efficaci.
Questo volume nasce dall’esigenza di fornire concetti chiari e aggiornati per l’apprendimento delle patologie dell’apparato locomotore tipiche del paziente anziano e delle eventuali problematiche ad esse connesse.
Questo manuale rappresenta una vera novità nel settore: dà ampio spazio all’aspetto pratico ed è assolutamente aggiornato, grazie agli importanti contributi di alcuni fra i massimi esperti del settore in Italia.
Finalmente compare un’opera estremamente importante per ogni chirurgo ortopedico che tratta in maniera semplice e completa la problematica del danno in ortopedia e traumatologia. Sono trattate in modo estremamente completo e attuale le problematiche sull’accertamento del nesso di causa e sulla valutazione del danno in vari ambiti.
La riduzione dell’aggressività chirurgica, l’accorciamento delle tempistiche operatorie, la diminuzione dei danni tessutali, la riduzione delle perdite ematiche e del fabbisogno trasfusionale, la diminuzione del dolore post-operatorio, con miglioramento della possibilità di controllo farmacologico, la riduzione della degenza ospedaliera, il più rapido e agevole recupero funzionale e il più veloce raggiungimento del risultato clinico finale rappresentano gli aspetti fondamentali oramai consolidati nell’esperienza clinica comune della tecnica mini-invasiva.
Il testo è ricco di molteplici contenuti utili al raggiungimento di conoscenze e abilità e di consigli utili per la vita concreta di ogni studente invitato e sollecitato a raggiungere il proprio benessere psico-fisico e ad alimentarlo e a conservarlo durante il proprio accrescimento.
Dalla conoscenza dell’anatomia, indispensabile per ottenere buoni risultati in sala operatoria al lifting medio-facciale; dagli aggiornamenti e revisioni del trattamento delle palpebre superiori e blefaroplastiche inferiori alle cantoplastiche; dal lifting medio-facciale al lifting del collo e della parte inferiore delle guance
“Il primo capitolo di questo secondo volume espone la mia visione sull’invecchiamento del terzo medio e del suo trattamento chirurgico e il secondo argomento trattato in questo volume riguarda la chirurgia del collo.” Mario Pelle Ceravolo
This atlas mainly aims at suggesting the most modern techniques suited for correcting defects in the midface area. It also adequately describes the most advanced operations for treating age-related imperfections in the surrounding areas of the face.
This atlas mainly aims at suggesting the most modern techniques suited for correcting defects in the midface area. It also adequately describes the most advanced operations for treating age-related imperfections in the surrounding areas of the face.
L’autore accompagna per mano, confidenzialmente, il lettore attraverso i vari capitoli, chiarendogli con disinvolta semplicità le diverse problematiche, le difficoltà, le vie per tentare di superarle, le varie tecniche chirurgiche, non solo quelle più “trendy”, ma anche quelle erroneamente a volte considerate un po’ obsolete, suggerendo per ognuna l’indicazione più opportuna. Sembra di poter disporre di un dotto “manuale per l’uso”.
Il testo si sviluppa prendendo in considerazione i concetti generali della Chirurgia Estetica sulla Mammella in generale, degli obiettivi da raggiungere e del rapporto medico-paziente in questa specialità, approfondendo in particolare le problematiche della prima consultazione. Si passa poi alla descrizione dei vari tipi di deformità mammaria tuberosa con il tentativo di raggruppare in tipologie simili i casi che richiedono per la loro correzione una tecnica chirurgica analoga e lembi ghiandolari simili. Iconografia e disegni esplicativi descrivono questa tecnica.
The Author guides the reader through the various chapters explaining with confident simplicity the different problems, difficulties and ways to overcome them as well as the many surgical techniques, not only the ones considered “trendy” but also those that are sometimes wrongly thought to be a little obsolete, providing the most appropriate information for each one. It is like having access to a learned “user’s manual”.
In questo libro gli autori mostrano come sia possibile lavorare in un team ortopedico-fisioterapista. Ogni capitolo spiega chiaramente il ruolo del chirurgo ortopedico e del fisioterapista al fine di assicurare un recupero senza problematiche dell’infortunio sia nel trattamento conservativo che chirurgico.
en Français – Il volume è dedicato alle regioni centrali della faccia: palpebre – orbita – vie lacrimali – naso – seni. Le relazioni anatomiche e chirurgiche proprie di queste zone vicine ne giustificano uno studio complessivo: una conoscenza globale di questa regione è indispensabile per offrire una visione d’insieme, evitando un’artificiale frammentazione dell’anatomia, favorita dalle divisioni delle specialità mediche.
Il volume è dedicato alle regioni centrali della faccia: palpebre – orbita – vie lacrimali – naso – seni. Le relazioni anatomiche e chirurgiche proprie di queste zone vicine ne giustificano uno studio complessivo: una conoscenza globale di questa regione è indispensabile per offrire una visione d’insieme, evitando un’artificiale frammentazione dell’anatomia, favorita dalle divisioni delle specialità mediche.
Il presente volume è realizzato con il contributo di esperti del settore, riguardante la patologia del piede, con particolare attenzione agli aspetti di tecnica chirurgica. Il volume è strutturato in modo completo e didattico, con capitoli riguardanti la biomeccanica del piede, la valutazione radiografica, la pianificazione preoperatoria e la prevenzione delle tromboembolie, che permettono di orientarsi sul metodo di trattamento chirurgico più idoneo.
Questa opera tratta argomenti di estremo interesse quali le artrodesi, i legamenti, il tendine di achille, le malattie da alterata pronazione e la patologia neurologica.
La Medicina Estetica nasce in Italia nel 1975 ad opera del Prof. Carlo Alberto Bartoletti, che fonda la Società Italiana di Medicina Estetica SIME, e getta, con il suo primo Editoriale del 1977, le basi per quelli che sono i principi e le finalità della Medicina estetica: “….Il cui scopo ultimo è la costruzione e la ricostruzione dell’equilibrio psicofisico”
La Medicina Estetica nasce in Italia nel 1975 ad opera del Prof. Carlo Alberto Bartoletti, che fonda la Società Italiana di Medicina Estetica SIME, e getta, con il suo primo Editoriale del 1977, le basi per quelli che sono i principi e le finalità della Medicina estetica: “….Il cui scopo ultimo è la costruzione e la ricostruzione dell’equilibrio psicofisico”
L’intento del volume è presentare la classificazione dei caustici più adoperati con diretto riferimento alle nozioni biochimiche, indirizzando l’operatore – attraverso un’appropriata selezione del paziente – al pretrattamento e poi all’applicazione guidata delle singole sostanze come delle associazioni combinate e sequenziali più collaudate. Il libro analizza inoltre gli effetti collaterali e le eventuali complicanze da peeling chimico.
Lo scopo del libro è di fornire le conoscenze di base nell’ambito delle diverse tecniche di diagnostica non invasiva in dermatologia. Verranno descritti la dermatoscopia e il microscopio laser confocale con i diversi pattern diagnostici sia per le lesioni melanocitarie sia non melanocitarie, utili per una corretta diagnosi in dermato-oncologia. Verranno inoltre descritte le più recenti tecniche di diagnostica non invasive (OCT) e le loro possibili applicazioni nella pratica clinica.
Negli ultimi anni l’odontoiatria di capitale ha cambiato le regole del mercato e della comunicazione del settore, spingendo verso il superamento della classica logica della prossimità dello studio professionale. Un cambiamento che porta alla necessità di innovazione dello studio dentistico sulla base di nuove competenze di tipo imprenditoriale, tutte da apprendere: il professionista sa di dover diventare bravo dentista e bravo imprenditore.